Anche oggi abbiamo lavorato su due diversi fronti dell’underground.
In 5 siamo andati a cercare l’ingresso dell’Australian Inlet. Questa imboccatura, legata ad una diramazione secondaria del Subterranean River, era stata esplorata dagli australiani nel 1982 e rivista nel 1989 dagli speleo filippini del gruppo Gaia, purtroppo però non è mai stato pubblicato il suo rilievo.
Nel 2008 avevamo già cercato di individuare il ramo dall’interno, ma le notizie incerte e frammentate ci avevano portato pochi risultati.
Avviamo quindi quella che appariva come una normale ricerca esterna, ma la foresta non è mai banale, nemmeno sulle brevi distanze! Il risultato lo vedete sullo schermo del nostro gps… ma l’obbiettivo è raggiunto!
Un altro gruppo è entrato dall’ingresso principale con due imbarcazioni per poi dividersi: in 4 sono andati a posizionare una stazione meteo ed alcuni strumenti che monitoreranno la grotta per lungo tempo; altri 4 si sono invece infilati nel Gaia Branch per verificare una potenziale prosecuzione oltre una breve risalita sul fiume.
La risalita, di soli 3 metri, cui segue un’ampia galleria lunga un centinaio di metri, era già stata percorsa (scritte in inglese: 16 marzo 2007). Segue però un’altra risalita, ancora da arrampicare, di una quindicina di metri.
Inoltre, non distante dal Gaia Branch, tra i caposaldi 2 e 3, abbiamo percorso a nuoto un nuovo ramo che prosegue oltre i 70 metri visti.
A proposito: buon compleanno Gae!