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Se da 5 anni non si tiene più la festa del Ghiaccio a El Calafate un motivo ci sarà!

Il cambiamento climatico, che anno dopo anno minaccia i ghiacciai patagonici come gli altri nel resto del Pianeta, è sempre più forte e consolidato di anno in anno. Quest'anno l'inverno è stato secco, poco freddo e in estate niente vento... insomma tutto anomalo ed anche le usanze del posto cambiano come ci ha spiegato l'Intendente del Parco Sig. Carlos Corvalán: qualche anno fa per la festa del Hielo a luglio-agosto abbiamo iniziato a portare con i camion la neve in città poi la decisione di sospenderla definitivamente… un tempo a fine aprile le attività alberghiere e negozi chiudevano ma adesso sempre più persone restano in città e lavorano ed i turisti continuano a venire.

Lo sanno bene gli alpinisti quanto sia difficile scalare in questa regione, settimane di attesa alla base della parete è il minimo scotto che si deve pagare prima che il vento cessi ed il sole si sostituisca a neve e pioggia. Quest'anno, e non è la prima volta, abbiamo pagato pegno anche noi speleo trovando per tutto il mese le condizioni meteo avverse! Mentre sul Perito Moreno abbiamo rinunciato ai mulini glaciali per il caldo anomalo che li rendeva impraticabili per la troppa acqua di fusione che vi si gettava sul Tyndall in Cile è stato invece l'inaspettato vento e la pioggia che ci hanno bloccato! Insomma contavamo su condizioni meteo per lo meno discrete come un anno fa ed invece proprio in quei 3 giorni utili all'esplorazione speleo siamo stati castigati fino alla rottura della paleria della nostra tenda da campo usata sia come cucina che come dormitorio. Siamo dovuti perciò rientrare al campo 2 un giorno prima e dedicare poi il giorno seguente all'esplorazione di piccole cavità a 3 km dal campo al margine del ghiacciaio!

Anche quest'anno gli enormi inghiottitoi restano inesplorati e chissà per quanto ancora , mentre il fronte arretra sempre più e lo spessore del gigante patagonico si assottiglia!

Esplorazione geografica è anche questo è non c'è stato nessun motivo di doverlo spiegare al resto dei partecipanti, molti dei quali già esperti di spedizioni e ghiacciai e per questi consapevoli! "C'est la vie" hanno detto i compagni di avventura francesi che ben conoscono le avversità meteo in zone glaciali come la Groenlandia dove proprio con loro ho passato una notte intera a reggere una grossa tenda sulla calotta glaciale con vento a 150km orari!

Intanto che scrivo la Patagonia passa sotto l'aereo che ci sta riportando a Buenos Aires e poi in volo ancora verso casa, non ci sono dubbi che tutti vorremo ritornare, mulini o non, questo paesaggio lascia sempre un segno come del resto la miriade di colori che ci accompagnano ogni volta che ci spostiamo verso il blu dei ghiacci!

Adesso i contatti e le amicizie in entrambi i paesi (Argentina e Cile) sono consolidati, sia il Parco de los Glaciares sia quello delle Torres del Paine ci conoscono e sanno che lavoriamo nel rispetto dell'ambiente e per una maggior conoscenza delle loro bellezze naturali! Tocca solo a noi decidere quando e dove organizzare un altra esplorazione! ... e ovviamente sposteremo ancora più avanti le date con la speranza che faccia freddo e ci lasci ancora una volta entrare all'interno dei ghiacci più blu del mondo!

Colgo l'occasione per ringraziare il socio argentino Esteban e la nostra amica Silvia per l'aiuto incredibile che hanno dato ad entrambe le spedizioni, aprendoci le porte della città di El Calafate che ci ha conosciuti grazie a due emittenti radio ed una conferenza al teatro comunale! Un grazie anche all'amico Rafael Avila guardia parco alle Torres del Paine che ci ha seguito per alcuni giorni al Tyndall caricandosi molto del materiale logistico.

Alessio Romeo

Università e Istituti di Ricerca coinvolti: Università Bicocca di Milano - Italia, Università di Milano, Scienze della Terra A.Desio - Italia, Museo di Storia Naturale di Parigi - Francia, Università Diderot di Parigi - Francia, Università di Firenze - Scienze della Terra - Italia, Università di Bologna - Italia.

Contatti Istituzionali: Amministrazione dei Parchi Nazionali – Argentina, Parco Nazionale Torres del Paine – Cile.

Partecipanti: Alessio Romeo, Francesco Lo Mastro, Martino Frova, Tommaso Santagata, Alain Couté, Catherine Perrette, Farouk Kadded, Hervè Gherardi, Lionel Blain, Serge Aviotte, Alfredo Brunetti, Andrea Franzetti, Andrea Pasqualini, Fulvio Iorio, Omar Belloni, Patrizio Rubcich, Roberto Ambrosini, Roberto Azzoni.

Sponsor: Ferrino, Dolomite, Amphibious, Tiberino, Leica Francia, Garmin, DeWalt.

Patrocini: Union Internationale de Spéléologie, Società speleologica Italiana, Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico.

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