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Categoria: Blog
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Creato: Martedì, 02 Settembre 2014 10:33
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Pubblicato: Martedì, 02 Settembre 2014 10:33
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Si è appena conclusa la spedizione internazionale Dark Star 2014.
Per il quarto anno consecutivo, speleologi provenienti da paesi e continenti diversi hanno lavorato fianco a fianco in una delle aree carsiche più alte e remote del pianeta: l’immenso “muro” di Baysun Tau, nel sud dell’Uzbekistan. In realtà, essendo la possente monoclinale lunga 60 km circa, le esplorazioni hanno riguardato quella porzione di montagna che da 30 anni non finisce di stupire: Godja Gur Gur Atà, che nella lingua locale significa “Il padre delle grotte”.
Coordinata dallo Speleo Club Ekaterinburg, anche la spedizione di quest’anno è stata patrocinata dall’Associazione Geografica La Venta e ha visto la partecipazione di 4 italiani: Aldo Gira, Giovanni Gurrieri, Alessandro Rinaldi e Giuseppe Spitaleri. Inoltre, grazie agli ottimi risultati esplorativi e documentativi di questo nuovo ciclo di spedizioni, il progetto ha ricevuto il patrocinio della National Geographic Society, che ha anche inviato un giornalista e due fotografi: gli Americani Mark Synnott e Matt Oliphant e l’Inglese Robbie Shone. Nei primi mesi del 2015 la prestigiosa rivista pubblicherà un reportage su Dark Star 2014, e riporterà gli splendidi scatti di Robbie e Matt. Inoltre, grazie all’enorme lavoro di Vadim Loginov e Larisa Pozdnyakova è atteso per i prossimi mesi un documentario ricco di interviste, panoramiche esterne (girate con l’ausilio di un drone) e immagini girate durante le esplorazioni a Dark Star.
E le esplorazioni?
Leggi tutto: Dark Star 2014, tiriamo le somme