Progetti editoriali

 

Una parte consistente dell’ attività di documentazione dell’ associazione La Venta confluisce in volumi di prestigio, pubblicati in diverse lingue.

Il primo libro esce nel 1992, intitolato “Grotte e storie dell'Asia Centrale – Le esplorazioni geografiche del Progetto Samarcanda”, curato da Tullio Bernabei e Antonio De Vivo. Questo volume di grande formato (cm 22x32) riepiloga i principali risultati esplorativi e documentativi delle esplorazioni geografiche condotte durante il Progetto Samarcanda, realizzato negli sconfinati territori carsici del Pamiro Allaj, in Uzbekistan, tra il 1989 e il 1991. Trecentodieci pagine con copertina rigida, ricche di foto a colori, rilievi, avvincenti narrazioni e carta topografica allegata. La parte finale del libro è costituita dalla traduzione integrale in lingua inglese.

 

 

Nel 1999 l'associazione pubblica “Rio La Venta, Tesoro del Chiapas”, un volume di successo che contiene testi e contributi di numerosi autori, italiani e messicani. Ricchissimo di fotografie a colori, e corredato da un cd multimediale allegato (la prima pubblicazione di carattere speleologico a fare uso di questo sistema, assolutamente innovativo per quegli anni), questo libro riepiloga gran parte dei risultati esplorativi, speleologici, geografici e archeologici del complesso Progetto Rio La Venta, nell’area protetta della Selva El Ocote, nato nel 1993 con la vincita del Rolex Award for Enterprise. Trecentoventi pagine nel formato 22x32 cm con copertina rigida e sovracoperta. Il volume, curato da Giovanni Badino, Alvise Belotti, Tullio Bernabei, Antonio De Vivo, Davide Domenici e Italo Giulivo, viene pubblicato in italiano, inglese, spagnolo e francese. Punto di riferimento per tutti coloro che operano nell’area, per lavoro o per studio, il volume, nel 2009, viene ristampato nella sua versione in lingua spagnola.

Nel 2003 La Venta pubblica, per Idealibri, “Meraviglie del mondo sotterraneo”, 192 pagine, versioni italiana e francese. Curatori del volume sono Francesco Dal Cin e Antonio De Vivo, che per la prima volta tentano di costruire un’immagine del mondo ipogeo grazie alla collaborazione di fotografi e speleologi di tutto il mondo. Vengono così descritte alcune tra le grotte più significative di ogni continente, con dati sulle principali caratteristiche ambientali e sulla storia delle esplorazioni.

 

 

 

Nel 2004 è la volta di “Sotto il deserto, il mistero delle acque di Cuatro Ciénegas”. Il volume, pubblicato in italiano, spagnolo e inglese, e curato da Giovanni Badino, Tullio Bernabei, Antonio De Vivo, Italo Giulivo e Giuseppe Savino, è composto di duecentottantacinque pagine, copertina rigida e sovracoperta, ed è corredato da una carta topografica e da un cd-rom multimediale che utilizza le tecnologie più avanzate del momento. Il volume e l’allegato cd-rom riassumono in modo esaustivo i risultati della triennale campagna di esplorazione realizzato nell’area carsica di Cuatro Ciénegas, nello stato messicano di Coahuila, tra il 2000 e il 2002, tra pozze sorgive, grotte e miniere abbandonate.

 

 

Sempre nel 2004 esce “Grotte di cielo, viaggio nel cuore dei ghiacciai”, a cura di Giovanni Badino, Antonio De Vivo e Leonardo Piccini. Il libro, pubblicato in italiano, inglese e spagnolo, e patrocinato dall’Unesco per la sua importanza dal punto di vista ecologico-ambientale, rappresenta un unicum anche dal punto di vista editoriale. Viene infatti stampato in tricromia: una tecnica che, a metà strada tra bianco e nero e quadricromia, offre un approccio alle immagini assolutamente non scontato. I ghiacciai sono la parte più effimera del paesaggio, unici frammenti della geologia capaci di mostrare variazioni nel breve tempo di una vita umana. D'altra parte si formano per l'accumularsi di antiche nevicate, e quindi sono il testimone più evidente e stabile delle vicissitudini meteorologiche. Un pezzo di cielo che ara le montagne. Da molto tempo si sa che i fiumi che scorrono su di essi si inabissano in baratri azzurri, perdendosi nelle profondità del ghiaccio, ma solo da poco i glaciospeleologi hanno imparato a seguirli, ricostruendo pian piano la complessa struttura interna dei ghiacciai. Queste grotte, mutevoli come nuvole ma allo stesso tempo forme stabili, come vortici in un fiume, sono di bellezza straordinaria, abissi scavati in un frammento di cielo. Questo libro le racconta. Centocinquantasei pagine, copertina rigida, ricchissime di foto e approfondimenti.

Nel 2008 vede le stampe “Giganti di Cristallo”, a cura di Giovanni Badino. Una foresta di cristalli, i più grandi del Pianeta. Un mondo irreale oltre la fantasia, oltre il sogno. Una grotta a 50° di temperatura e 100% di umidità, infernale, dove l'uomo, senza protezione, può sopravvivere pochi minuti. Una meraviglia della Natura scoperta per caso, fragilissima e misteriosa, che potremmo perdere da un momento all'altro e che presto tornerà inaccessibile, nascosta nel cuore della Terra. La Cueva de los Cristales è una piccola finestra nell'immensità del tempo geologico, che l'uomo ha oggi la fortuna di poter aprire grazie a una tecnologia innovativa ed esclusiva. Un'esplorazione "astronautica" ad alto rischio, per capire, studiare, documentare e salvare. Prima che sia troppo tardi. Quarantotto pagine, con copertina rigida, ricche di foto a colori e approfondimenti. Pubblicato in due versioni, italiano e inglese.

  Nel 2009 La Venta pubblica “Tra Deserti e Foreste – Viaggio nelle grotte del Messico”, a cura di Corrado Conca, Antonio De Vivo, Leonardo Piccini, Giuseppe Savino, interamente dedicato alle esplorazioni realizzate dall’associazione in questo paese dai mille aspetti. Esiste un Messico fatto di spiagge magnifiche, vulcani innevati, canyon enormi, deserti interminabili; e ne esiste un altro fatto di città perdute nelle foreste, di immensi edifici eretti da culture passate. Ma ne esiste un altro ancora, più nascosto, che si estende nel sottosuolo di certi deserti, di certe città in rovina, di certi canyon, e ne è la sua vera faccia nascosta: è il Messico delle grotte. La strabiliante varietà paesaggistica e culturale di questo paese è rispecchiata nel suo mondo sotterraneo, che annovera alcune delle più profonde grotte al mondo - oltre 1000 m -, altre che sono le più vaste mai esplorate sott'acqua - oltre 200 km sommersi -, altre percorse da enormi fiumi, altre vastissime e tropicali, altre uniche dal punto di vista biologico, altre "unicum" assoluti, come la Cueva de los Cristales. E a tutta questa poliedricità della dimensione fisica delle grotte, spesso si sovrappone il loro interesse archeologico perché, lungi dal considerarle luoghi infernali, le culture pre-colombiane le hanno incluse nel loro mondo religioso e pratico, e le hanno spesso trasformate in depositi archeologici, porte appena socchiuse d'immensi archivi del passato. Gli speleologi della nostra associazione si dedicano alle esplorazioni di queste grotte da oltre trent'anni, e si sono spinti in luoghi che in genere erano lontani non solo dal turismo, ma proprio dalla frequentazione umana. E così hanno fatto esplorazioni e scoperte archeologiche importantissime, ma soprattutto vi hanno costruito tante storie di interazioni fra uomini e mondo sotterraneo che, in un certo senso, continuano quelle degli antichi che in quei luoghi bui hanno lasciato infinite tracce. In questo modo si è andato formando un complesso tessuto di storie e di geografie, ancora incompiuto: questo libro ne dà una prima descrizione complessiva. Centocinquantasei pagine ricche di foto a colori, mappe, rilievi, approfondimenti e narrazioni fanno di questo volume un testo di riferimento per tutti coloro che desiderano intraprendere lavori di ricerca in centroamerica. Pubblicato in tre versioni, italiano, inglese e spagnolo.

  Nel 2010 l'Associazione pubblica “Tesori della notte – concrezioni e mineralizzazione delle grotte”, curato da Paolo Forti. Pubblicato solo in italiano, questo volume approfondisce il vasto argomento delle mineralizzazioni e cristallizzazioni in grotta. Enormi cascate pietrificate, delicatissime fibre traslucide, perfetti cristalli di dimensioni gigantesche, ma anche talmente piccoli che nessun occhio umano può riuscire a vedere: un caleidoscopio di forme che neanche il più fantasioso pittore avrebbe potuto immaginare. Tutto questo, e molto di più, è gelosamente custodito nel buio assoluto delle grotte. Le concrezioni e le mineralizzazioni sono il tesoro più prezioso delle cavità naturali, non solo per il loro indubbio valore estetico e per la loro oggettiva estrema rarità, ma anche e soprattutto per la loro importanza scientifica: al loro interno infatti, come in un libro di pietra, sono conservate gelosamente informazioni su un passato anche remoto, che solo in questi ultimi anni abbiamo cominciato a decifrare. Un mondo incantato ma fragilissimo, che rischia di essere distrutto prima di averci svelato tutti i suoi misteri. Sessantaquattro pagine ricche di foto a colori e schemi fanno di questo volume un testo di riferimento per tutti gli studiosi ed appassionati di mineralizzazioni e concrezioni ipogee.

Nel 2011 esce “Cueva del Río La Venta, un sogno sotterraneo”, a cura di Tullio Bernabei, Antonio De Vivo, Francesco sauro e Giuseppe Savino. Pubblicato in tre lingue, italiano, inglese e spagnolo, il volume rappresenta la dettagliata descrizione di una lunga esplorazione, quella di uno dei più importanti sistemi carsici del Messico. La Cueva del Rio La Venta è una cavità di attraversamento, lunga oltre 14 chilometri, che porta dagli altopiani in sinistra orografica del canyon fino al suo fondo, 400 metri più in basso. Dopo quasi vent0anni di esplorazioni complesse e faticose, nel 2009 La Venta decide di organizzare una spedizione interamente dedicata alla documentazione fotografica di questa grotta straordinaria. Questo libro rappresenta dal punto di vista delle immagini il frutto di quella missione, e dal punto di vista dei testi il condensato delle esperienze umane che hanno visto coinvolte, in un ventennio, molte decine di persone. “Cueva del Rio la Venta: un sogno sotterraneo” è da un lato il doveroso omaggio a una meraviglia della Natura, dall’altro un invito a conoscerla: per gli speleologi, andando loro stessi a percorrerla; per il resto delle persone, visitandola attraverso le pagine del libro. E vorremmo anche che tutto questo fosse motivo di orgoglio per la popolazione locale, chiapaneca e messicana, ma anche stimolo alla presa di coscienza sulla necessità di conservare e proteggere il mondo sotterraneo. Centosessanta pagine, con copertina rigida, ricchissime di immagini; il libro contiene anche una ricostruzione 3D della cavità, uno dei primi esempi di questo tipo di rappresentazione grafica.

Nel 2013 esce, nella sola lingua inglese, “The River of Swallows. A brief guide to the environmental features of the Puerto Princesa Underground River”, a cura di Antonio De Vivo e Leonardo Piccini. Pubblicato in stretta collaborazione con le autorità di Puerto Princesa e del Parco, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, il volume offre, nelle sue 90 pagine, una panoramica delle principali caratteristiche ambientali della grotta che nel 2011 è stata eletta tra le nuove meraviglie naturali del Pianeta. Ubicata sulla costa occidentale dell’isola di Palawan, in Filippine, il PPUR rappresenta un unicum per le sue peculiarità biologiche, mineralogiche, geologiche e paleontologiche.

Nel 2017 esce per SKIRA “Nel cuore della Terra – La Venta 25 anni di esplorazione”, a cura di Antonio De Vivo e Francesco Sauro. Entrambi vincitori del Rolex Award for Enterprise, a distanza di vent’anni l’uno dall’altro, con due tra i principali progetti dell’associazione, i due curatori compongono così un’ immagine temporale di un team di esplorazione geografica riconosciuto a livello internazionale. La straordinaria avventura dell’associazione La Venta: 25 anni di spedizioni nei luoghi più remoti e irraggiungibili del pianeta. 25 anni di esplorazioni attraverso i principali progetti realizzati. Dalla prima esplorazione con la discesa del Rio La Venta in Messico, da cui l’associazione ha preso il nome, passando per il progetto Tepui in Venezuela, fino all’ultimo, lungo il Puerto Princesa Underground River nelle Filippine, ancora in corso, questi viaggi, del corpo e dello spirito, vengono raccontati attraverso immagini spettacolari, avvincenti diari di viaggio, precisi testi e approfondimenti scientifici. Trecentododici pagine, copertina rigida, versioni italiana e inglese.

Infine nel 2018 esce , ancora per SKIRA, “Una grotta fra terra e mare - Le meraviglie del Puerto Princesa Underground River”, a cura di Antonio De Vivo, Paolo Forti, Leonardo Piccini, Natalino Russo. Come per “The River of Swallows”, il luogo della ricerca è l’isola di Palawan, in Filippine. Oltre vent'anni e molte spedizioni ci hanno permesso di fare esplorazioni da sogno in un posto incredibile. Il Puerto Princesa Underground River ha scavato colossali gallerie nella montagna: la attraversa per chilometri per poi sfociare nel Mar Cinese Meridionale con un grande estuario. Nel buio di questa grotta vivono centinaia di migliaia di pipistrelli e rondini, che contribuiscono a creare un ecosistema unico al mondo. Anche grazie alle nostre scoperte, questa grotta è stata inserita tra le nuove sette meraviglie naturali del pianeta. Finalmente tutto questo lavoro vede la luce in un grande libro, pubblicato in italiano e in inglese. Con taglio narrativo, diari, racconti e splendide immagini, il volume illustra la storia delle esplorazioni, le ricerche geologiche e biologiche sulla grotta e sull'area carsica. Duecentoventiquattro pagine, copertina rigida.

 

PDF disponibili alla lettura:

Grotte e storie dell'Asia Centrale Italiano e Inglese

Rio La Venta Italiano Spagnolo

Grotte di cielo Italiano Inglese Spagnolo

Giganti di cristallo Italiano Inglese

Tra deserti e foreste Italiano Inglese Spagnolo

Tesori della notte Italiano

Cueva del Rio la Venta Italiano Inglese Spagnolo

The river of swallows Inglese

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