L’area si era rivelata interessante non solo per la ricchezza paleontologica, ma anche per la presenza di un carsismo ben sviluppato e in particolare di un enorme pozzo di 185 metri di profondità che con una verticale unica porta su un lago di 100 metri di larghezza, dalle acque profonde e inquietanti. L’obbiettivo di questa nuova spedizione Hundido 2010 è raggiungere un grande finestrone lungo la verticale, ma anche, e soprattutto, verificare altre segnalazioni di ingressi che potrebbero dare accesso a sistemi complessi come quelli conosciuti oltre la frontiera degli Stati Uniti nelle Guadalupe Mountains (Lechuguilla e Carlsbad), del tutto simili dal punto di vista geologico a quest’area.

Verso il 20 di questo mese anche Natalino Russo arriverà dall’Italia e ci sposteremo quindi verso il Chiapas per onorare l’anniversario dei vent’anni della nascita della Riserva della Biosfera di El Ocote, luogo magico che ha dato vita nel 1991 alla nostra associazione con la prima discesa del Canyon del Rio La Venta.

I giorni che avanzeranno prima del nostro ritorno, a fine mese, saranno dedicati all’esplorazione del nuovo Sumidero del Higo, sulle montagne di San Fernando, insieme agli amici del gruppo speleo Jaguares di Tuxtla.

Insomma un viaggio ricco di mete, che speriamo porti nuovi spunti e stimoli per l’attività dell’associazione qui in Messico.

A presto

Francesco, Alessio, Carla