Ho avuto il primo contatto coi grandi ambienti della grotta con Jo, Francesco e Luca. Dopo esserci inoltrati lungo il fiume – mi vengono di nuovo in mente quegli scopritori che andavano di isola in isola in questo meraviglioso arcipelago – sbarchiamo niente meno che alla Navigator’s Chamber. Che nome appropriato! La Sala dei Navigatori…
Eravamo pronti ad essere di nuovo scopritori… ma ora armaati di un DistoX, un Palm con il programma Auriga, matita, gomma e taccuino topografico. Una grande differenza… ma in fondo con lo stesso impegno e nella testa finalità simili: scoprire ciò che è sconosciuto.
La galleria non era gran che, non continuava, siamo andati via con solo 61,7 m di topografia… Alla fine non è sempre possibile trovare ciò che si cerca… O sì? Perché realmente siamo stati scopritori, e questo sì che rimarrà nella nostra mente, più che in un pezzo di carta.
José Maria Calaforra