Tuxtla Gutiérrez. L’albergo dove alloggiamo non è ameno come il rancho Montecristo, e al posto dei grilli canterini e della notte stellata offre connessione a internet. Oltre a caricare sul blog qualche foto scattata nei giorni scorsi, abbiamo appreso della nube di cenere vulcanica che ha gettato scompiglio nel traffico aereo e forse complicherà un po’ il rientro di una parte del gruppo Ombligo.
È stata quindi una giornata interlocutoria tra riposo, lavaggi e riordino del materiale. Qualcuno si è dedicato a del sano turismo, altri hanno trascorso la mattinata in un caldo hangar dell’aeroporto per il seminario di tecniche di base alla Protección Civil. Alla parte teorica hanno partecipato quindici volontari provenienti da tutto lo stato del Chiapas. Una buona base per collaborazioni future. Domani, dopo la lezione pratica, ci sposteremo tutti a San Fernando per la seconda fase della spedizione. Lì ci raggiungeranno anche i cinque che abbiamo lasciato in selva. Li abbiamo sentiti poco fa tramite satellitare: stanno bene, hanno esplorato e rilevato altre belle grotte. Insieme agli amici del Grupo Espeleológico Jaguares faremo un bel brindisi davanti all’ingresso della Cueva del Puercoespín.