Ciao Nonno,

da dieci giorni non ci sei più e io non ho potuto salutarti, anche se probabilmente non avrei fatto in tempo neanche se fossi stato in Italia, dato l’improvviso malore che ti ha colto.

Mentre lasciavi questo mondo sempre più incasinato io, ignaro, mi godevo una delle più belle esplorazioni sotterranee della mia vita, seguita ad una appagante risalita in ambienti da favola!

Lo sviluppo di questo nuovo ramo non è certo eclatante se paragonato ai chilometri di nuove gallerie scoperte in questa spedizione, ma la peculiarità e la bellezza degli ambienti e delle concrezioni che li adornano sono sufficienti a fare venire le lacrime agli occhi anche del più scafato degli speleologi. Lacrime di contentezza, che fanno da contrappunto alle lacrime di dolore che mi ha cagionato l’sms ricevuto la sera dall’Italia…

Così timidamente ho chiesto e gentilmente ottenuto che questo nuovo tassello del sistema del Subterranean River venisse intitolato alla memoria di tutti quei Nonni che, come te, meritano di essere ricordati e associati a cose belle!

Mi mancherai.

Andrea (Mez)