Il giorno del lancio della pietra nello stagno (così è stato definito), ovvero del primo quotidiano elettronico presentato da Murdock a New York, The Daily, noi testiamo Kur sul dispositivo Apple iPad.

È certo che ci sarà presto un cambiamento nell’editoria, uno strumento come l’iPad è soprattutto comodo, anzi molto comodo. Certo, si fa tutto anche senza, ma ci vuole più impegno, più conoscenza della rete, più voglia di sbattersi, abbonarsi, aspettare, pagare e ricevere dopo giorni il nostro libro o rivista.
Ho letto da qualche parte che gli editori sperano in un rifiorire delle pubblicazioni e degli utenti delle stesse, cosa per altro finora disattesa. Ma si sa, ci vuole tempo ad abituare la gente al cambiamento.

Personalmente ho avuto un approccio scettico allo strumento iPad, soprattutto perché per lavoro trascorro già parecchie ore davanti ad un monitor e non mi attirava per niente ritrovarmi in una condizione simile anche nei momenti extra lavorativi.
Ma vi garantisco che, iniziando per gioco e per curiosità, ci si inoltra in un mondo estremamente affascinate. Un’esperienza globale dove si può scegliere tra tutte le riviste al mondo con un click e in economia.
Non è roba da poco perché normalmente sono a pagamento (3 o 4 dollari) gli ultimi numeri, mentre i magazine meno recenti sono consultabili gratuitamente e per meno recenti intendo di 2 o 3 mesi fa.
Le riviste più belle per ora sono quelle straniere, forse partite un po’ prima e quindi adeguate ai nuovi mezzi di navigazione.
Suggerisco alcuni titoli di fotografia americani, sui quali si può leggere di tecniche, avventure, esperienze, tutorial, esempi di altissima qualità.

Non aspettatevi solo di leggere, ma anche di vedere foto animate, visionare filmati immersivi (si proprio immersivi), ascoltare interviste in viva voce ed altre diavolerie del genere.
Quindi da 0 a 10 lo consiglio 9, basta solo essere cablati wi-fi e trovare la scusa per portare in famiglia un iPad, io per esempio l’ho regalato a mia figlia e ha funzionato!

Alessandro Beltrame