Blog

Ed eccoci qui un’altra volta.

Siamo tornati a Sciacca, nella meravigliosa Sicilia, con gli amici speleologi della Commissione Eugenio Boegan di Trieste con i quali condividiamo le gioie e i dolori di questo Progetto: il Progetto Kronio, appunto.

Pithoi di Kronio Click per ingrandireLo scenario sono le Stufe di S. Calogero, un reticolo di grotte termali che si apre nel cuore del monte Kronio, dominante Sciacca.

Parte di questi giorni sono stati dedicati agli incontri con le istituzioni locali e con la Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento che ha dato il via libera all’attuazione del progetto.

Per chi non lo sapesse, infatti,  le Stufe di S. Calogero sono anche un sito archeologico. All’interno di questa grotta, che si apre nello stabilimento termale della cittadina, ad una profondità di 40 metri, si trovano alcuni di vasi di grandi dimensioni (Pithoi) risalenti ad un periodo che va dal 4000 al 2000 A.C.

La straordinarietà di questo sito sta nel fatto che all’interno della grotta la temperatura sia di 37° con umidità del 100%, quindi, in sostanza un ambiente ostile e pericolosissimo dal punto di vista della fisiologia umana.

Per effettuare l’esplorazione delle Stufe di S. Calogero, infatti, stiamo usando le stesse tecniche usate nella grotta dei cristalli giganti di Naica, in Messico: respiratori refrigerati e tute al ghiaccio. Ma non solo. Questa cavità presenta gallerie ed ambienti molto più vasti di quelli di Naica, compresi alcuni pozzi, uno dei quali, esplorato, al limite della sopravvivenza, per la prima volta 1979 dal triestino Gherbaz, della profondità di 100 metri.

Quindi stiamo affinando le tecniche di permanenza, avvalendoci anche di altri sistemi che possano garantire l’esplorazione in sicurezza, tra le quali una tenda refrigerata (una specie di stazione fredda) che potrebbe facilitare il lavoro degli archeologi nella zona dei vasi e,  nelle profondità delle gallerie lontane, quello degli esploratori.  Ma non corriamo, questo è solo l’inizio di una sperimentazione lunga e complessa. Il resto lo racconteremo nella prossima puntata... tra qualche tempo!

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Cookie policy