La spedizione in Chiapas è agli sgoccioli ma per non farci mancare nulla negli ultimi 4 giorni abbiamo piantato molti improbabili fix. Siamo andati a continuare il traverso che un giorno diventerà la via principale per dare mantenimento alla grotta sulla cima dell'Arbol de Navidad. Ora siamo al centinaio di metri traversati. Della cengia nemmeno l'ombra e la roccia continua ad essere davvero poco stabile. Di conseguenza i fix usati per traversare sono davvero "improbabili" ma ci si abitua a tutto da queste parti. E a 250 metri dall'acqua, dalle barche cariche di turisti e dalle fauci dei voraci coccodrilli! Meraviglie delle spedizioni...
Negli stessi tre giorni sono state esplorate e rilevate tre grotte in zona sulla sommità dell'altopiano. Niente di grande ed eccezionale ma la ricerca degli inghiottitoi che portano l'acqua verso l'Arbol continua.
E dopo tanti chilometri di cammino in selva per questi due obiettivi, ad oltre 40 gradi e con umidità altissima, come ultimo giorno per riposarci un po' siamo tornati a continuare l'esplorazione del Sumidero del Rancho Santa Rosa in zona Berriozabal. La grotta continua ma il tempo ormai è finito.
Resta solo da risistemare il magazzino e poi partire. Peccato. Restano comunque obiettivi per la prossima campagna esplorativa.
Hanno partecipato a queste giornate: Tullio Bernabei, Giusy Campo, Leonardo Colavita, Ada De Matteo, Marta Lazzaroni, Giovanni Rossi, Kaleb Zarate Galvez.
Il 26 la terribile notizia di quanto avvenuto in Nepal ci ha colpito come un pugno allo stomaco. Quindi vorremmo dedicare queste giornate ad Oscar e Gigliola.
