Il gruppo ha sfruttato un paio di giorni rimasti per dirigersi a Presidente Figueiredo e vedere qualche grotta nelle quarziti in un bellissimo parco a sole due ore da Manaus. Appena rientrati in Italia verranno rese le topografie delle grotte viste sull'Arca e organizzato il materiale foto e video (in buona parte realizzato con un drone da Martino Frova) di cui iniziamo a mandare alcuni brevi spezzoni delle fasi principali della spedizione (in questo l'avvicinamento fluviale).

Durante la spedizione sono stati percorsi circa 1600 km tra barca su fiumi giganteschi e piccoli affluenti, diverse ore di marcia nella giungla fino ai 1000 metri di quota del tepui con prospezioni e numerosi giri nella zona dell'Abisso Guy Collet.
Campioni di acqua e roccia verranno analizzati a San Paolo e poi in Italia all'università di Bologna. In definitiva l'area presenta fenomeni carsici sia superficiali che profondi ma muoversi in prospezione a piedi comporta enormi fatiche e tempi lunghissimi. Senza immagini dettagliate della superficie o informazioni precise di popolazioni locali diventa impossibile trovare aree più lontane da esplorare. Vedremo in futuro se sarà possibile e se valga la pena tornare in questo meraviglioso altopiano immerso nella foresta amazzonica.