E così anche la spedizione al ghiacciaio Tyndall volge al termine.
La zona dell'unico possibile campo base era purtroppo ancora molto lontana dalla zona dove sono gli assorbimenti. E visto che nel gruppo più d'uno era influenzato s'è pensato di fare un campo avanzato raggiungendo i mulini con lo stretto necessario a due giorni di attività.

Altri 8 chilometri carichi di pesi da trasportare e finalmente sono arrivati. Il pochissimo tempo a disposizione, il freddo intenso e la neve, hanno permesso solo di prendere i punti gps dei principali inghiottitoi e di scendere due soli pozzi.
Entrambi purtroppo erano percorsi da grandi volumi d'acqua. Così non sono potuti arrivare alla zona basale delle condotte ma comunque è stata portata a termine la parte documentativa e scientifica della spedizione.
E poi di nuovo zaini in spalla per tornare al campo superando sul ghiacciaio valli, crepacci e fiumi.

E oggi, dopo due giorni di cammino sono finalmente tutti rientrati alla guarderia del lago. Purtroppo niente cavalli, il periodo ormai tardo estivo ha fatto sì che ormai fossero già stati riportati a valle. E così, mancando i cavalli, i nostri amici si sono trasformati in muli da soma. Oltre 100 chilometri totali percorsi (facendo spesso la spola) con pesi incredibili. Sarà un'altra avventura da ricordare.
Appena Alessio, responsabile della spedizione, sarà in una zona con copertura telefonica e dati ci invierà un dettagliato resoconto finale. Quindi continuate a seguirci.

Ringraziamo per la collaborazione la CONAF ed in particolare il Parco Nazionale Torre del Paine.

Sponsorizzano: Konus, SRC, Aspros, Tiberino, Amphibious, Gruppo Servizi Topografici, Dolomite, Ferrino, De Walt, Scurion, New Foods, Raumer.

Hanno partecipato: Alessio Romeo, Carla Corongiu, Carlos Villa Burgos, Gaetano Boldrini, Giampaolo Marianelli, Giuseppe Giovine, Martino Frova, Michele Pazzini, Riccardo De Luca, Vittorio Crobu.