È tardi e siamo stanchi ma prima di andare a dormire ed affrontare la lunga giornata di trasferimento che ci aspetterà domani, prendo in mano il diario della spedizione Grey 2004, che ho portato con me ed inizio a sfogliarne le pagine. Arrivato al fondo leggo i commenti di alcuni dei partecipanti della spedizione ed in particolare mi saltano agli occhi le frasi di Giovanni:
«Nei fiumi di ghiaccio che fluiscono giù dallo Hielo Continental lontano e inaccessibile, ci sono grotte meravigliose che si formano, maturano e finiscono in frantumi e poi in lago e in mare. Forme di passaggio effimere incessanti nel loro replicarsi. In questi giorni ne abbiamo viste alcune, altre seguiranno…»
Ed eccoci pronti a tornare sul ghiacciaio per inseguire questi buchi nell’acqua così sfuggevoli ed affascinanti.
Filippo Serafini