Una nuova spedizione, nel marzo del 2010, ha completato il rilievo topografico e dato inizio agli studi sulla speleogenesi e sugli speleotemi della Cueva Guacamaya, offrendo nuovi spunti all’interpretazione del fenomeno carsico in rocce quarzitiche.
La grotta, denominata Cueva Guacamaya, si dimostra come una delle più interessanti cavità esplorate nell’area, caratterizzata da un’abbondanza e varietà di speleotemi di opale mai documentata prima sull’Auyan Tepui.
Il prevalente andamento orizzontale lungo gallerie controllate da un interstrato di ossidi di ferro la rendono più simile al grande sistema esplorato da speleologi ceki e venezuelani nel Chimantha Tepui, che alle cavità di impostazione tettonica esplorate precedentemente nel massiccio dell’Auyan nella vicina zona Aonda.